LA NASCITA DELL’ASSOCIAZIONE
La storia di Carità senza Confini Onlus inizia nel 1978 dall’impegno di un gruppo di donne sammarinesi che dà vita a un “Mercatino della Speranza”, il cui ricavato viene consegnato all’allora parroco di Borgo Maggiore per la realizzazione di micro-progetti in alcune aree dello Zambia.
Negli anni seguenti, il Mercatino della Speranza allarga il suo sguardo verso iniziative più grandi e diventa un Gruppo, dal nome “Noi per”, facente riferimento ad un parroco di Carpegna, che aveva contatti in Zambia. Attraverso questi contatti s’individuano situazioni e possibili interventi e si inizia a lavorare.
Il Gruppo negli anni ‘90 si mette in contatto con le Suore Francescane Missionarie di Assisi, presenti già allora in molti Paesi in via di sviluppo e inizia ad affiancarsi alle suore nella realizzazione dei progetti, cercando finanziamenti e facendo un lavoro di sensibilizzazione ed informazione a San Marino e Carpegna. La risposta positiva cresce notevolmente in quegli anni e il gruppo aderisce a numerosi progetti. Fra le iniziative sostenute, alcune sono microprogetti della durata annuale, altre sono pluriennali, altre ancora, come il pasto al giorno e il sostegno a distanza sono iniziative che necessitano di un sostegno continuativo negli anni da parte di chi le intraprende.
Negli anni le iniziative si moltiplicano, grazie all’aumento dei sostenitori, e il Gruppo allarga il proprio sguardo a situazioni di emergenza presenti in altri paesi. Sempre attraverso le Suore Francescane Missionarie di Assisi il Gruppo avvia sostegni a distanza anche in Romania, Brasile, Kenya, Sud Corea, Indonesia, Filippine e Russia e il pasto al giorno in Romania, Brasile, Zambia e Indonesia.
DA “NOI PER” A “CARITA’ SENZA CONFINI”
Negli anni il gruppo si distacca da quello di Carpegna e nel marzo 2001 viene denominato Carità senza Confini. Il nuovo nome permette al gruppo di San Marino di esplicitare la sua vera natura come associazione ecclesiale perché si considera come un’espressione della multiforme carità della Chiesa locale, pur mantenendo la totale apertura a tutte le forme di collaborazione che ne rispettino la natura e ne condividano le finalità.
La parola “Carità” esprime meglio lo scopo e le finalità del gruppo, che si sente nella condizione non di chi ha solo da ricevere, ma di condivisione fraterna e di scambio reciproco.
L’espressione Senza confini invece indica lo scopo di allargare i suoi orizzonti a più realtà.
Il 18 novembre 2003 con atto costitutivo e statuto depositato presso il Tribunale di San Marino, Carità senza Confini diviene associazione.
L’Associazione si dichiara cristiana ed è formata da persone di ambo i sessi, ispiranti la loro azione caritativa e di solidarietà a tutti gli ideali del Vangelo e dell’esperienza caritativa cristiana, avendo a cuore il rispetto della dignità della persona umana e dei suoi diritti fondamentali, come proclamati nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e della persona dell’ONU.
L’ASSOCIAZIONE OGGI
L’Associazione Carità senza Confini, oggi divenuta Onlus, dall’inizio opera fin dall’inizio in stretta collaborazione con le Suore Francescane Missionarie di Assisi e anche con le Suore Francescane Missionarie di Cristo, sia per l’attuazione in loco dei progetti, sia per l’individuazione dei medesimi. La sua azione si inserisce nella collaborazione fra le diocesi dei paesi destinatari dei progetti e la diocesi di San Marino-Montefeltro.
Tali iniziative sono individuate e studiate dalle Suore e studiati da esse e da un comitato esterno all’ordine ecclesiastico che conosce la realtà in cui verrà effettuato il progetto: conosce il paese di destinazione dei fondi, i problemi, le emergenze e le potenzialità.
E’ ricorrente che l’Associazione stessa individui progetti, li finanzi e li promuova autonomamente o con la collaborazione di altri soggetti o associazioni non-profit sammarinesi e italiani. Inoltre risponde a emergenze dettate da crisi umanitarie dovute principalmente a calamità naturali e per questo destina annualmente una somma per finanziare progetti a tal fine.
Oggi la diffusione territoriale di Carità senza Confini è capillare e coinvolge moltissime persone nella realizzazione dei suoi progetti di solidarietà e nell’organizzazione delle varie attività.
Carità senza Confini Onlus non vuole essere semplicemente un’organizzazione filantropica o un’organizzazione di Fund Raising.
La Carità cristiana deve diventare esperienza di vita e di condivisione dei bisogni, a favore di una giustizia che cancelli gli squilibri esistenti oggi, che affamano i bambini, negano il diritto alla salute e privano milioni di persone dell’istruzione e del lavoro.
La sensibilizzazione della nostra società a tali temi è un obiettivo importante da perseguire e raggiungere.
Con tale convinzione l’Associazione promuove, ogni anno un Incontro di Solidarietà, che oltre alla raccolta di fondi da destinare ai vari progetti, ha l’obiettivo di approfondire temi d’attualità e sensibilizzare l’opinione pubblica su determinati problemi.
Un’altra attività che ha come scopo il coinvolgimento dell’opinione pubblica è il contatto con chi da anni sostiene l’Associazione è la pubblicazione periodica di un giornale intitolato “Urla a Squarciagola”, nato dalla perspicace intuizione del compianto don Sergio Severi. Il periodico informa i sostenitori e la popolazione sammarinese dell’operato di Carità senza Confini Onlus e funge da ponte tra l’associazione e i sostenitori.
L’ASSOCIAZIONE IN ITALIA
L’associazione in Italia attualmente non è più operativa.
Si era costituita nel Febbraio del 2014 con sede a San Mauro Pascoli.
Lucia Draghi ne è stata la presidente e Valentina Pastocchi la vice-presidente. Formata da 11 soci, di cui 4 fondatori, sosteneva i progetti del pasto al giorno e dell’adozione a distanza. L’associazione auspica che la sede in Italia possa tornare ad essere operativa quanto prima.
L’ASSOCIAZIONE IN ZAMBIA
L’associazione si è costituita nell’Ottobre 2015 con sede a Lusaka (Zombesi Road plot 610) perché il progetto del Forno aveva bisogno di una serie di agevolazioni burocratiche. Il presidente è Rita Berardi e la vicepresidente è Gabriella Gattei.
PROTOCOLLO D’INTESA CON LIBERATO ZAMBIA ONLUS
Lunedì 27 Aprile 2015 “Carità Senza Confini Onlus” ha firmato un importante protocollo di intesa per la collaborazione con l’Associazione “Liberato Zambia 2001 Onlus” di Ancona.
In sintesi si sono impegnati a sostenere, gestire, monitorare un progetto integrato e articolato in due ambiti di attività, denominate rispettivamente “Grand” (Growth and Nutritional Development) per lo screening e il trattamento dei casi rilevati e “Yola – Yoli” (Your Land is Your Life) per la produzione e distribuzione di un integratore alimentare per la lotta e la prevenzione della malnutrizione infantile.