Lascito Testamentario
La scelta di disporre, per testamento, lasciti a favore di enti o associazioni senza scopo di lucro è un atto concreto di previdenza nei confronti di tutta la società, che consente di lasciare, oltre alla memoria, un segno tangibile della propria presenza.
Il lascito testamentario, infatti, è lo strumento più idoneo a far rispettare con certezza la propria volontà, tutelare i diritti dei discendenti e del partner, favorire le persone care e sostenere le istituzioni che si considerino meritevoli.
Per destinare una parte dei propri beni ai nostri progetti non è necessario disporre di ingenti patrimoni. Anche una piccola donazione può fare la differenza per il nostro lavoro!!
Ricordare l’Associazione “Carità Senza Confini Onlus” nel proprio testamento significa scegliere oggi di dare vita domani a tanti progetti che avranno bisogno del nostro aiuto.
Come fare testamento
Fare testamento è semplice e può essere redatto sia di propria mano e autonomamente che avvalendosi della consulenza professionale del notaio. Tra le diverse forme di testamento, le più frequenti sono:
* Il testamento olografo non ha alcun costo poiché viene redatto a mano dal testatore stesso, che deve datarlo (indicando giorno, mese e anno) e firmarlo alla fine delle disposizioni.
E’ fondamentale che il documento sia scritto “a mano” (quindi né a macchina, né con il pc o altri strumenti meccanici) da colui che fa testamento e non da terzi. Questo requisito, insieme alla data per esteso e alla firma alla fine delle disposizioni, sono le condizioni indispensabili affinché il documento abbia validità.
Per evitare che il testamento olografo venga smarrito, distrutto o sottratto è opportuno redigerne due copie autentiche ed eventualmente depositarne una presso un notaio.
* Il testamento pubblico viene disposto avvalendosi della consulenza di un notaio. Viene redatto dal professionista alla presenza di due testimoni e resta conservato presso lo studio notarile.
Cosa si può lasciare
Le disposizioni testamentarie a favore di “Carità Senza Confini Onlus” sono esenti da qualunque imposta e quindi il valore è ancora più grande perché netto al 100%.
La nostra associazione accoglie: somme di denaro, ogni genere di beni mobili (quadri, gioielli, automobili, fondi di investimento…) ed anche il trattamento di fine rapporto (TFR) dovuto al lavoratore dipendente dal datore di lavoro (in assenza di coniuge, di figli, di parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo, viventi e a carico del lavoratore).
E’ inoltre possibile lasciare in eredità la polizza vita che, essendo per legge esclusa dall’eredità, può essere assegnata a chi si desidera senza alcun vincolo nei confronti degli eredi, comunicandolo alla società di assicurazione oppure dichiarandolo nel testamento.
N.B. Per nostra scelta e in accordo con il nostro statuto, abbiamo deciso di non accettare beni immobili come donazioni, per cui nel caso di questa scelta l’Associazione si preoccuperà di creare una fondazione a nome del testamentario, attraverso la quale potrà disporre solo degli introiti che saranno generati da eventuali affitti. Se invece il testamentario non vuole creare una fondazione a proprio nome allora l’Associazione si impegnerà a trasferire la donazione oppure a fare da tramite in una eventuale compravendita, ottenendo i ricavi generati da questa transizione.
Il tuo lascito ci permetterà di fare molto
I lasciti verranno destinati al sostegno dei progetti nei Paesi in via di sviluppo.
Per maggiori informazioni, per sapere cosa possiamo realizzare grazie al tuo lascito o per avere un colloquio riservato, contattaci e saremo lieti di risponderti